martedì 31 gennaio 2012

Casachock il ballo della festa....

MeteoBlog di martedì 31 gennaio 2012
Casachock il ballo della festa, Arrivano i cosacchi col vento e la neve della steppa.
Altro che danza della neve degli Zulu. Funziona meglio il Casachock il ballo della festa, infatti arrivano i cosacchi col vento e la neve della steppa. Ha funzionato meglio Dori Ghezzi, con questo clippino di Canzonissima 1969
Infatti ormai ci siamo. Partita direttamente dal cuore delle steppe siberiane russe, la massa d'aria gelida convogliata dagli anticicloni “Cooper” e “Dieter”, questi i loro nomi ufficiali, sta facendo la sua prima irruzione con neve e temperature in calo ma, diciamolo subito, questo è solo l'antipasto. Un antipasto che nell'odierna giornata porterà la tanto attesa neve in Appennino e anche nella pianura Emiliana e perfino in Romagna, e probabilmente in parte anche in quella Toscana, incluso Firenze! Contenti? Ora, dato che continuerà fino a mercoledì inoltrato, con temperature sui -8,-10°C in Appennino e di 0,-2°C in pianura e peraltro in ulteriore diminuzione, sarà neve soffice e farinosa anche nelle città emiliane.
Quanta neve? sarà una ”bella nevicata”, le quantità...per una volta gustiamoci un bricciolo di sorpresa, per dire “oh, inizia a nevicare” oppure “oh, quanta neve è caduta!”. Del resto il lavoro di “QPF” Quantitative precipitation forecast, stima della quantità di precipitazione è delicato, difficile e che se male usato si presta a equivoci perfino pericolosi, pensate ad esempio a uscire in escursione e poi, può succedere, la neve anticipa oppure se ritarda pensare che non succeda più nulla, tutte cose, purtroppo, successe.
Poi, tranquilli, o mettiamoci il cuore in pace a seconda dei punti di vista, che la neve e il gelo non mancheranno: nei giorni a seguire infatti ci saranno altre occasioni per nevicate, incerte nei dettagli e soprattutto per la pianura ma in Appennino, a fasi alterne, neve forse quasi tutti i giorni, con termometri glaciali: giovedì si scende sotto ai -10°C e nel fine settimana ai -15°C a 1500 m, ma in libera atmofera, ciò significa che con schiarite e neve al suolo nelle conche si può scendere anche a -20°C se non... mi vengono i brividi a pensarci. Giusto un cenno anche alla pianura, dove pure si viaggerà fra i -10 e -15°C se non più nelle notti serene e nel fine settimana anche di giorno ben sotto zero.
Ultima considerazione: questa non è una settimana “normale”, non tanto e non solo per l'anomalia della situazione ma perchè le attività normali e quotidiane, soprattutto i trasporti, risentiranno inevitabilmente della situazione meterologica, e ricordativi ancora che tecnologia, gomme termiche, spazzaneve, sale, ecc hanno dei limiti. .
Una nevicata è splendida al caldo in casa o meglio in un casolare dell'Appennino, davanti alla finestra con una polenta fumante, ma può diventare un incubo se sorpresi dalla bufera bloccati in autostrada o peggio durante un'escursione. A a maggior ragione ribadisco che il sale non serve in strada ma in zucca
Intanto comunque, un clippino con musica di Vasco per il buon San Geminiano dalla barba bianca, patrono di Modena e che vedrà il bis, ma più dal pomeriggio o sera: ci rivediamo domani, e ci alzeremo finalmente con l'Appennino bianco!



Luca Lombroso