A Cortina non per vacanza, ma per portare aiuto. IL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO EMILIA-ROMAGNA MOBILITATO PER L'EMERGENZA NEVE IN VENETO
Di Christian Labanti
Capostazione Rocca di Badolo
Capostazione Rocca di Badolo
Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico ha inviato nel Veneto diversi tecnici per
portare aiuto alle case isolate dalla neve e ha operato in zone prossime a Cortina.
Dall'Emilia-Romagna ne sono partiti 8, di cui 4 appartenenti della stazione
Rocca di Badolo con sede a Pian di Venola di Marzabotto, non nuovi a questo tipo
di intervento. Lo scorso anno fu infatti l’Appennino bolognese a richiedere l’intervento
di soccorso per le numerose case rimaste isolate per una caduta di neve di eccezionale entità.
Rocca di Badolo con sede a Pian di Venola di Marzabotto, non nuovi a questo tipo
di intervento. Lo scorso anno fu infatti l’Appennino bolognese a richiedere l’intervento
di soccorso per le numerose case rimaste isolate per una caduta di neve di eccezionale entità.
I tecnici del SAER, il servizio regionale Emilia-Romagna del Corpo nazionale
soccorso alpino e speleologico, sono partiti delle stazioni di Monte Falco
(Forli-Cesena) e da Pian di Venola (in provincia di Bologna) e si sono
portati nel bellunese per portare soccorso e supporto alle persone che abitano nelle case
rimaste isolate di Cortina Agordo e zone limitrofe e liberarle dall’isolamento e
dai rischi portati dall’abbondante nevicata.
soccorso alpino e speleologico, sono partiti delle stazioni di Monte Falco
(Forli-Cesena) e da Pian di Venola (in provincia di Bologna) e si sono
portati nel bellunese per portare soccorso e supporto alle persone che abitano nelle case
rimaste isolate di Cortina Agordo e zone limitrofe e liberarle dall’isolamento e
dai rischi portati dall’abbondante nevicata.
Il SAER è stato attivato dalla Direzione centrale del CNSAS in seguito ad ingaggio
che la stessa ha ricevuto dal Dipartimento della protezione civile.
Il Cnsas, ai sensi dell’art. 11 della legge n. 225, è infatti struttura operativa del Servizio
nazionale della protezione civile.
che la stessa ha ricevuto dal Dipartimento della protezione civile.
Il Cnsas, ai sensi dell’art. 11 della legge n. 225, è infatti struttura operativa del Servizio
nazionale della protezione civile.