Il percorso lungo la via degli Dei che porta a Monte Frate del Contrafforte Pliocenico sull’Appennino bolognese è una meta ambita dagli escursionisti per il suo fascino dell’inesplorato e la sua valenza storica, ma riserva ancora sorprese non tutte piacevoli.
Due giovani ragazze erano dirette oggi al Monte Frate per una piacevole escursione che, intorno alle 11, si è però trasformata in una brutta esperienza: avevano perso le tracce del sentiero che volevano percorrere e si sono trovate in grossa difficoltà per la folta vegetazione che non permetteva l’orientamento e per essere in un’area seminesplorata. Sono comunque riuscite a dare l’allarme al 118 grazie ai loro cellulari ed ha così potuto intervenire il Soccorso Alpino della Rocca di Badolo che, coordinato dal Capostazione Christian Labanti e vice Walther Rambaldi, hanno recuperato le giovani ragazze tramite la collaborazione del terzo reparto volo della Polizia di Bologna.
La paura ha così potuto cedere il passo a un ritrovato orientamento e alla gioia di poter comunicare con i soccorritori.
Il recupero ha richiesto l’intervento di un elicottero del 3/o Reparto Volo della Polizia di Stato. I 7 tecnici del soccorso alpino Rocca di Badolo sono stati portati sul luogo dell'evento e dopo aver avuto un contatto visivo delle ragazze, sono stati verricellati in prossimità del luogo. L'intervento ha richiesto diverse ore visto la difficile posizione in cui erano finite.
Due giovani ragazze erano dirette oggi al Monte Frate per una piacevole escursione che, intorno alle 11, si è però trasformata in una brutta esperienza: avevano perso le tracce del sentiero che volevano percorrere e si sono trovate in grossa difficoltà per la folta vegetazione che non permetteva l’orientamento e per essere in un’area seminesplorata. Sono comunque riuscite a dare l’allarme al 118 grazie ai loro cellulari ed ha così potuto intervenire il Soccorso Alpino della Rocca di Badolo che, coordinato dal Capostazione Christian Labanti e vice Walther Rambaldi, hanno recuperato le giovani ragazze tramite la collaborazione del terzo reparto volo della Polizia di Bologna.
La paura ha così potuto cedere il passo a un ritrovato orientamento e alla gioia di poter comunicare con i soccorritori.
Il recupero ha richiesto l’intervento di un elicottero del 3/o Reparto Volo della Polizia di Stato. I 7 tecnici del soccorso alpino Rocca di Badolo sono stati portati sul luogo dell'evento e dopo aver avuto un contatto visivo delle ragazze, sono stati verricellati in prossimità del luogo. L'intervento ha richiesto diverse ore visto la difficile posizione in cui erano finite.
Grazie a tutti per la collaborazione
Christian Labanti
Soccorso Alpino Emilia Romagna
Capostazione Rocca di Badolo
Mob:+393492642818 Mail: cs.badolo@saer.org